Illusione o realtà? Con l’approvazione della tanto discussa “Legge di Stabilità” si è dato il via libera a una norma relativa al parco circolante secondo cui sarà legittimo che le telecamere mobili o fisse dei tutori dell’ordine “leggano” tramite la targa, oltre a violazioni del codice anche se l’utente è assicurato e se è in regola con la revisione.
Il fenomeno delle auto che circolano senza assicurazione è rilevante. Si calcola che siano 3 milioni gli automobilisti senza copertura assicurativa. Cioè poco meno del 10% rispetto all’intero parco circolante. Significa che, degli automobilisti che ci stanno attorno nel traffico cittadino, stradale o autostradale sono decine e decine le vetture col contrassegno assicurativo falsificato. Quanti sono gli extracomunitari che circolano senza assicurazione? Difficile dirlo, ma stando alle tante volte in cui viene a galla, durante i rilievi dell’incidente in cui è coinvolto un immigrato, l’assenza di assicurazione, si direbbe che sono tanti. Con tutto il rispetto, invece, per gli immigrati che sono in perfetta regola e rispettano le leggi del Paese che li ospita. Tradotto in concreto, se si ha un incidente con costoro non assicurati, i nostri danni ce li dovremo riparare col nostro portafoglio. C’è la possibilità di essere risarciti da un fondo comune, che però paghiamo ancora noi e ciò non consente il ribasso delle tariffe. Cosa che avverrebbe, invece, se tutti gli automobilisti fossero assicurati, dato che i nostri premi sono tra i più cari d’Europa proprio per il malcostume che ne è alla base.
Ora è stato fatto un passo avanti per debellare questo malcostume c’è ben altro fare. Una ulteriore drastica riduzione dei premi assicurativi sarebbe possibile attraverso una semplice disposizione che imponga alle Case automobilistiche di installare all’interno del parabrezza di ogni esemplare una telecamera, dalle dimensioni ultraridotte come quelle che si usano per registrare eventi sportivi, che si accenda automaticamente all’avvio del motore. Con tale accessorio (di serie) non sarebbe più possibile “inventare” incidenti con relativi cospicui risarcimenti e questo costume, tanto radicato in tutte le Regioni d’Italia, avrebbe fine di colpo con un risparmio per le compagnie assicurative, di cui ora non sono in grado di quantificare con precisione l’entità, ma si tratta sicuramente di cifre enormi per scontri mai avvenuti, che alla fine bussano al portafoglio degli onesti. Sarebbe un bel passo avanti verso l’estinzione della razza dei furbi se si desse il via libera da parte del governo.
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