La Svizzera possiede una serie di location ed attrazioni turistiche di grande livello, a poche decine di chilometri dai nostri confini, che merita davvero di essere scoperta. Noi lo abbiamo fatto a bordo dei nuovi crossover Nissan
Il turismo nei Cantoni elvetici sta vivendo in questi anni una fase di espansione, ma è una scoperta tutt’altro che recente: la Svizzera era infatti una tappa d’obbligo per i giovani rampolli delle famiglie mitteleuropee che nei secoli passati intraprendevano il “Grand Tour” non solo come via di passaggio per raggiungere l’Italia, ma anche per le attrazioni che sapeva offrire, arrivando a costituire parte integrante dell’itinerario stesso. L’ente Turismo Svizzera ripropone oggi l’idea del Grand Tour in chiave moderna, con un percorso circolare di circa mille miglia alla scoperta delle bellezze naturali e artistiche del territorio elvetico. La partnership dell’ente con Nissan ci ha dato la possibilità di effettuare una parte di questo tour a bordo dei nuovi crossover X-Trail e Qashqai, che si sono rivelati ideali per viaggiare in tranquillità e sicurezza attraverso le strade della Confederazione. Per la Casa nipponica è stata anche l’occasione per presentare il nuovo motore 1,6 litri turbo benzina DIG-T 163 della Qashqai, un’unità di ultimissima generazione da 163 CV che abbina prestazioni elevate a consumi contenuti. In questo nostro “mini-Grand-Tour” abbiamo fatto tappa in alcuni dei luoghi più suggestivi della Svizzera meridionale come Morcote, “la perla del Cenisio”, borgo affacciato sul Lago di Lugano in un contesto di una quiete invidiabile, dove il tempo sembra essersi fermato. Ci ha accolto poi Bellinzona con i suoi castelli e, attraverso i passi del San Gottardo e della Furka, il cantone Vallese.
Su e giù per i tornanti svizzeri abbiamo avuto modo di provare l’intera gamma Qashqai con le sue diverse motorizzazioni. In salita che le doti del turbodiesel da 130 CV e soprattutto del nuovo 1.6 turbo benzina DIG-T 163 fanno la differenza rispetto alle motorizzazioni di potenza inferiore, grazie ad una generosa coppia disponibile fin dai bassi regimi, che rende l’erogazione più pronta, consentendo di uscire agevolmente e senza sforzo dalle curve più impegnative. Fondamentale anche il cambio automatico X-Tronic della versione dCi 130 capace di semplificare la guida in salita, scegliendo da sé il rapporto più adatto a tenere il motore in coppia.
La stagione estiva ha fatto sì che il manto stradale fosse perfettamente asciutto lungo tutto il percorso, cosa che ci ha permesso di affrontare i passi montani in tutta tranquillità anche con le versioni a sola trazione anteriore e le coperture estive. Qualche tratto ghiacciato ai lati in ombra delle strade in quota ci ha fatto però immaginare la situazione da queste parti nelle stagioni più fredde, nelle quali si renderebbero sicuramente preferibili le versioni 4×4 di questo apprezzato crossover, unitamente ad adeguati pneumatici invernali.
Raggiunta Fiesch, nota località sciistica del Vallese da cui parte una funivia che conduce sulla cima dell’Eggishorn dove si può assistere al sorgere del sole sul ghiacciaio Aletsch, sito naturale riconosciuto dall’Unesco, la carovana Nissan ha fatto rotta a ovest verso i cantoni francofoni e, dopo aver attraversato Siòn e Martigny, ha fatto tappa a Saint Maurice. Una visita all’antica Abbazia incastonata tra scoscese pareti rocciose è d’obbligo. All’interno non è raro incontrare gruppi di giovani reclute della Guardia Svizzera Pontificia in tenuta da viaggio.
Superata San Maurice, il Lago di Ginevra si apre tra le montagne in tutta la sua grandezza, tale da farlo somigliare a un mare, non solo per le ampie dimensioni, ma anche per il colore azzurro delle acque, esaltato dal sole pieno della giornata. Proprio sulle sponde del lago è terminato il nostro tour, affrontato con il piglio di una lunga e piacevole passeggiata, senza fretta, senza ansia, senza correre, perché la Svizzera, in ogni suo angolo, che sia una città, una valle o un passo alpino, trasmette proprio questo: tranquillità e assenza di stress.
La Nissan Qashqai ha rappresentato l’ideale compagna di viaggio: in tutte le sue versioni, la leader del segmento dei crossover si è rivelata comoda, facile da guidare e pronta ogni volta le si richiede un po’ di spunto per un sorpasso; in definitiva perfetta per viaggi e vacanze. Molto apprezzabile, inoltre, il sistema Nissan Safety Shield che prevede una serie di tecnologie di ausilio alla guida, come il rilevatore di stanchezza del conducente o il sistema di frenata di emergenza, per citarne solo un paio. Fondamentale il sistema di riconoscimento dei cartelli stradali, che vengono “letti” da una telecamera che li riporta in primo piano sul display del guidatore, rammentandogliene costantemente il rispetto: un congegno davvero utile in territorio elvetico, vista la nota severità di questa nazione in fatto di rispetto delle norme stradali.
A cura di Claudio Ivaldi, dal numero di agosto/settembre di AutoCapital.
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