Uno dei modelli che ha contribuito all’esplosione del fenomeno dei SUV si rinnova portando tanta tecnologia, più spazio a bordo e un comfort da vera ammiraglia
Fino a poco più di 20 anni le auto con un’altezza da terra maggiore della vetture tradizionali erano quasi unicamente i fuoristrada con pochi comfort in più di un mezzo da lavoro. Se il lusso è entrato nel mondo delle ruote alte, molto merito va dato a Mercedes-Benz e alla prima generazione della ML lanciata nel 1997. Da allora il fenomeno dei SUV è diventato mondiale e anche la ML si è evoluta. Prima di tutto cambiando nome e diventando GLE, adeguandosi alle denominazioni della gamma della Casa di Stoccarda: GL a rappresentare la discendenza dalla Classe G, E per indicare il segmento di appartenenza.
La nuova GLE è più lunga di 115 mm e di conseguenza allunga anche il passo di 80 mm. Ciò permette di avere non solo più spazio (+69mm) per le gambe dei passeggeri in seconda fila, ma anche di ospitare una terza fila di sedili, arrivando così a 7 posti. Che ovviamente viaggiano nel comfort più totale grazie all’assetto attivo E-Active Body Control abbinato alle sospensioni pneumatiche Airmatic: si tratta dell’unico sistema presente sul mercato in cui la forza delle molle e degli ammortizzatori può essere regolata individualmente per ogni singola ruota e ciò, insieme al Road Surface Scan (che analizza la strada davanti a noi e prepara la vettura a eventuali sconnessioni improvvise) e alla funzione di inclinazione dinamica in curva, permette di viaggiare in modo migliore su strade non proprio perfette.
Ma questo sistema aiuta anche nella guida in fuoristrada dove la GLE non dimentica la sua parentela con l’iconica G. Nei modelli a 6 cilindri viene impiegato di serie un ripartitore di coppia con frizione a dischi multipli regolata elettronicamente, che consente uno spostamento variabile della coppia da 0 a 100% (Torque on Demand) tra gli assi. Oltre a questo la GLE possiede anche demoltiplicatore e un bloccaggio automatico 0-100% per la modalità offroad. Questa versione del ripartitore di coppia possiede un riduttore (denominato “Low Range” con rapporto di trasmissione 1:2,93) che permette di trasferire alle ruote una coppia ancora maggiore.
Naturalmente anche la GLE beneficia di tutte le tecnologie di infotainment e di guida assistita che abbiamo conosciuto sugli ultimi modelli Mercedes-Benz. Il risultato è un viaggio estremamente confortevole, quasi una SPA su quattro ruote, grazie anche ai programmi Energizing che prevedono il collegamento in rete di diversi sistemi per il comfort adeguando elementi come luci interne o la funzione massaggio dei sedili per aumentare il benessere complessivo.
Sono 3 le motorizzazioni a diesel disponibili al momento del lancio: il quattro cilindri di 2 litri 300 d da 245 CV e il 3 litri 6 cilindri in linea con 272 (350 d) o 330 CV (400 d). A listino anche due modelli a benziana entrambi con un 6 cilindri di 3 litri e il sistema di bordo da 48 V che permette un risparmio di carburante e dona ulteriori 22 CV di potenza disponibili temporaneamente grazie all’EQ Boost: sono la GLE 450 da 367 (+22) CV e la versione 53 AMG da 435 (+22) CV. In arrivo anche il modello 350 de, diesel plug-in in cui motore 4 cilindri sposa un’unità elettrica con una batteria da 31 kWh, con un potenza di sistema di 320 CV, un centinaio di km di autonomia elettrica e consumi si poco superiori a un litro ogni 100 km. Tutte le versioni sono abbinate di serie al cambio automatico a 9 rapporti 9G-Troni e alla trazione integrale 4Matic. I prezzi partono da 69.153 euro.
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