Renault lancia la versione 100% elettrica della sua citycar, una versione ideale per gli spazi urbani che rivitalizza un modello capace di vendere circa 4 milioni di esemplari

0060__CPK1707

La città è lo spazio ideale per le vetture elettriche, che qui possono contare non solo sulla maggior efficienza rispetto alle altre propulsioni ma anche a numerose agevolazioni garantite dalle diverse amministrazioni locali. Per questo la naturale evoluzione della Renault Twingo non poteva che essere l’elettrificazione, grazie anche al notevole know how acquisito dal marchio francese in questi anni nel campo della mobilità elettrica.

0113__SPI1983La Twingo Electric è una vettura nata per la città: proprio come la sua “gemella” dotata di motore termico, vanta il miglior raggio di sterzata del mercato e grazie alla sua batteria da 22 kWh, che le permette un’autonomia fino a 270 km nel ciclo WLTP City, è circolare per tutta la città per una settimana intera con una sola carica (considerando una media di trenta chilometri al giorno). La batteria agli ioni di litio è installata nell’auto in modo da non modificarne l’abitabilità generale né il volume del bagagliaio. Grazie al caricatore intelligente Caméléon brevettato da Renault, la Twingo Electric si ricarica a casa, al lavoro o nelle infrastrutture a corrente alternata (AC) fino a 22 kW. Questa tecnologia le consente di adattarsi alla potenza disponibile sulle singole colonnine per trarne la massima energia nel minor tempo possibile. Twingo Electric può, così, contare su un tempo di ricarica ottimale su ogni tipo di punto di ricarica, ricaricandosi fino a quattro volte più velocemente delle auto concorrenti. Alla Twingo electtrica basta una pausa di mezz’ora collegata a una colonnina da 22 kW per acquisire fino a 80 chilometri di autonomia in ciclo misto. Per andare ancora oltre, la ricarica rapida da 22 kW può essere ripetuta diverse volte, grazie al raffreddamento ad acqua della batteria che la mantiene alla temperatura di esercizio ideale, anche in fase di ricarica.

5fbbb7305c66d3577a1a0bdcAlcuni elementi distintivi sono utili per differenziare esteticamente la Twingo Electric dalle altre versioni con motore termico. Il centro delle ruote è sottolineato da un bordo blu, integrato nei copridadi. Blu è anche la striscia laterale, di serie sulla versione Intens, che percorre tutta la lunghezza del veicolo per valorizzarne le forme e sottolineare la linea di spigolo. Anche i motivi orizzontali della calandra adottano la firma blu elettrico a partire dal livello Intens. Dettagli blu si ritrovano anche all’interno, in particolare sulle soglie delle porte anteriori. Il sistema multimediale connesso si arricchisce, sulla Twingo Electric, di servizi specifici per i veicoli elettrici che ne facilitano l’utilizzo, come il monitoraggio della ricarica e la pianificazione del percorso tenendo conto delle soste per la ricarica.

0154__CPK2301-Modifica

La vivacità del motore elettrico della Twingo Electric accentua ulteriormente la personalità divertente e dinamica del veicolo. La struttura compatta (3,61 metri di lunghezza) e le ruote posizionate ai quattro angoli ne favoriscono l’agilità. La versione elettrica, come quella termica, continua a offrire il miglior raggio di sterzata del mercato, grazie al posizionamento posteriore del motore: bastano 8,60 metri per fare inversione di marcia. Il motore R80 della Twingo Electric, con una potenza di 82 CV, eroga una coppia massima di 160 Nm immediatamente disponibile. Il conducente si avvale delle accelerazioni e delle riprese che sono al tempo stesso decise, silenziose e accessibili fin dai bassi regimi. L’accelerazione da 0 a 50 km/h si effettua in soli 4 secondi. La velocità di punta di 135 km/h le consente di circolare su strade extra-urbane e autostrade.

La Twingo Electric dispone della modalità di guida B Mode che consente di adattarsi alle condizioni del traffico e alle strade percorse, agendo sulle modalità di recupero energetico legate alla decelerazione del veicolo. È possibile scegliere tra tre livelli (B1, B2, B3) direttamente dalla leva del cambio. L’impostazione più estrema semplifica la guida in città limitando il ricorso al freno e aumentando il comfort di guida. Invece, la regolazione più soft, che lascia che l’auto continui ad andare senza perdere lo slancio, quasi come se procedesse per inerzia, è particolarmente indicata per i principali assi intorno ai centri urbani. Il livello intermedio, che è selezionato per default, induce una decelerazione moderata, quella più in grado di rispondere alle diverse situazioni di guida quotidiane.

0139__SPI2115

Post precedente

Mondial: la Ferrari accessibile

Post successivo

Lamborghini Diablo. Toro indiavolato

Redazione

Redazione

Il bello di ieri, il meglio di oggi, le auto di domani: AutoCapital, dal 1981 ogni mese il best-seller in edicola

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *