Margiotta-La Chiana sulla Volvo PV544 hanno dominato la gara veronese. Secondi Vesco-Guerini sulla Fiat 508S e terzo il redivivo Fontana in coppia con Piga su A 112
Il terzo appuntamento del Campionato Italiano di Regolarità Classica Auto Storiche ha richiamato a Verona oltre 130 equipaggi per la sesta edizione del Trofeo Strade Scaligere-Memorial Bruno Zorzi. Sono stati Antonino Margiotta e Valentina La Chiana, equipaggio ufficiale Volvo, a bordo della PV544 Sport, ad aggiudicarsi la vittoria. Un altro successo per il driver siciliano, che con appena 105 penalità e una media di 2,06 cenetesimi su un totale di 51 prove cronometrate, ha distaccato di 20 punti il team Vesco-Guerini su Fiat 508S Balilla Sport del 1934, che hanno conquistato però il primo posto nella Top Car. Terzo piazzamento, invece, per Fontana-Piga su Autobianchi A112 Abarth, portacolori della Scuderia Classic Team Eberhard, con 132 penalità.
Ineccepibile l’organizzazione, come ha tenuto a sottolineare Francesco Bozza, Presidente dell’Historic Cars Club Verona. Poche le gare di campionato che possano vantare una cornice altrettanto suggestiva e storicamente importante come la centralissima piazza Bra, con l’Arena, Palazzo Barbieri e la Gran Guardia che, per l’occasione, hanno fatto da cornice alle vetture. Un quadro dai colori ancora più caldi se pensiamo anche alle centinaia di turisti e appassionati che si sono radunati intorno al parco partenza e all’arrivo. Tutto è andato dunque per il meglio, anche dal punto di vista della gara vera e propria. L’aveva già preannunciato il direttore di gara, all’inizio del briefing, invitando fermamente il suo “pubblico” a non fare ricorsi perché non li avrebbe accettati, e concludendo che comunque non ci sarebbe stato bisogno di farli. Effettivamente le 51 prove cronometrate sparse lungo i quasi 220 chilometri di percorso, si sono svolte senza intoppi o errori sia da parte degli organizzatori sia da parte dei cronometristi.
Tutto è filato via liscio come l’olio, così come le splendide vetture che hanno toccato i numerosi comuni della zona del veronese, ricca di vigneti e rinomata proprio per i suoi vini, a partire dal Soave. Suggestivo il passaggio nel centro storico dell’omonimo e incantevole borgo medievale, racchiuso nelle mura del castello Scaligero, da dove poi gli equipaggi sono ripartiti alla volta di Ronco all’Adige e Oppeano. Molto suggestive anche le prove sulla celebre salita delle Torricelle, che in passato vide cimentarsi personaggi come Nuvolari e Ferrari. Il resto delle prove si è svolto nei quartieri delle zone industriali.
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